È stata strana come estate. È
iniziata con un fallimento, tante storie iniziano con un fallimento.
Poi c'è stato un concerto, un viaggio
e il resto è venuto da sé.
Di concerti ce ne sono stati altri due
e di viaggi e viaggetti alcuni. Ma soprattutto è stata un'estate
avventurosa.
É stata un'estate iniziata senza
prospettive, ma adesso, anche se il futuro resta incerto fa
sorridere.
È stata l'ultima estate spensierata
prima del grande evento, ma di questo vi racconterò poi.
È stata l'estate delle esperienze da
autobus, qualcuna ne è capitata, ma non avevo voglia di raccontala,
non certo a causa vostra viaggiatori. Non mi andava di restare
intrappolata nelle tempistiche da socialnetwork. L'unica sensazione
che mi andava di vivere era quella del sole sulla pelle e dell'acqua
che ti rinfresca.
Ma sono tornata se mi volete. Se avrete
la voglia di leggere io racconterò.
Racconterò di amici, di sentieri di
montagna e di una città fumosa, di concerti rock e di tramonti
silenziosi, di viaggi e di immobilità. Ma soprattutto del viaggio di
gente che impara forzatamente a crescere.
Perché noi siamo quelli che a
trent'anni devono lasciare l'Isola che non c'è, i bambini sperduti e
per riprenderci il nostro posto nel mondo.
Io non pendolo più. E in questa città
che sa di salsedine mi muovo in bicicletta. Non sarebbe più onesto
raccontare solo di viaggi brevi o lunghi. Mi piacerebbe condividere
con voi il mio di viaggio, che potrebbe essere quello di chiunque.
Così vorrei togliere l'autobus dal
titolo e parlarvi di “Esperienze..”
Esistono
piante grasse, che a vedersi non sembrano bellissime, e che per tutto
l’anno si preparano ad un evento straordinario, da queste piante
bruttine nasce un fiore meraviglioso, il più spettacolare, il più
incantevole fiore che abbia mai visto.
Il
punto è che dura solo un misero giorno, ventiquattro ore e poi
muore,e lei la pianta grassa, che per un giorno è stata bellissima,
torna ad avere solo le sue spine, ma cosa più importante di tutte,
torna a prepararsi nuovamente a quell’evento, sapendo che per un
solo giorno all’anno tutti l’ammireranno e si stupiranno della
sua particolarità.
Infondo
a pensarci bene è così che si comincia a vivere
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