martedì 1 dicembre 2015

Rosa Parks e l'autobus


Rosa Parks in un autobus di Montgomery, in Alabama, il 21 dicembre 1956, dopo la decisione della corte suprema di dichiarare incostituzionale la segregazione razziale sui mezzi di trasporto pubblico. 


Oggi cedere il posto sul bus sembra assurdo. 
Chi lo fa sembra un eroe! 
Ma non è sempre stato così. 
Negli Stati Uniti ai tempi dell'Apartheid, i neri dovevano cedere spesso il posto.
Erano confinati agli ultimi sedili. Ma la storia cambiò grazie ad una donnina stanca.
Era il 1° dicembre 1955 quando una coraggiosa Rosa Parks si rifiutò di lasciare il posto sull'autobus ad un passeggero bianco e venne arrestata, perché contestava questa prassi.
Guidati da Martin Luther King, gli afroamericani di Montgomery adottarono delle forme di protesta non violenta e boicottarono gli autobus per oltre un anno. 
Alla fine ci sono riusciti! Nel 1956 la Corte Suprema dichiarò incostituzionale la segregazione raziale dei neri sui mezzi di trasporto pubblico.
Oggi non ci sono più posti per i bianchi o per i neri, ma il razzismo resta una piaga, anche nell'accogliente Italia.
Ma ricordate la regola: "Un uomo galante cede volentieri il suo posto a una signora!!!" E che diamine!!

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