Il giorno in cui cominciavano le lezioni della scuola di
giornalismo a Bari.
Quando passai l’esame di accesso, tutti mi dicevano: «Ma
veramente tornerai a Taranto tutti i giorni? Farai meglio a trovarti una casa a
Bari! Sarà una vita pesantissima».
Non avevano torto.
Non avevano torto.
Viaggiare in autobus tutti i giorni è difficile, caldo
freddo, intemperie, passeggeri , calca, oggi giorno una storia diversa…
Ogni giorno una storia diversa… Però...
E così scatta la scintilla
La gente vive quasi in cattività su un bus, telefonate,
discorsi tra viaggiatori, litigi, risate, curiosità.
La noia, 1 ora e mezza di
viaggio all'andata e al ritorno, mi ha portata ad osservare e a raccontare
quello che vedevo.
Così iniziò tutto:
Ogni giorno è una nuova esperienza
da autobus. Anche nelle ore di punta il servizio delle autolinee garantito era costituito da un unico autobus.
Lo scenario antropologico che si poteva osservare è vario. Un viaggiatore addosso ad un altro, i pendolari sono
costretti a viaggiare anche in piedi, dondolando sulla scia degli scossoni
della strada.
Ma anche stando seduti non è detto
che il vostro viaggio possa essere dei migliori. Soprattutto nelle ultime file
i sedili sono seriamente sventrati, completamente privi del loro schienale.
Così se siete dei fachiri, potrebbe anche andarvi bene, ma se da Bari doveste
arrivare al capolinea di Taranto, una visita dall'osteopata non ve la toglie
nessuno.
Inoltre è fornito il sevizio
solarium, poiché non si sa come, molte tendine non ci sono più.
Un altro mistero è il clima interno
ai mezzi, completamente opposto a quello reale. All'interno di autobus
d’inverno si può morire di caldo. Un’afa e una canicola che nostalgicamente
ricordano le lunghe giornate estive. In estate invece, potrete riconoscere un
viaggiatore della Sud Est, dal raffreddore da aria condizionata.
Ma se queste sono quisquilie sopportabili da chi viaggia una volta ogni tanto, alla lunga, per un abbonato,
diventa insopportabile.
Tra le esperienze da autobus,
possono essere annoverate le avarie. Così ho iniziato a raccontare
Esperienze da autobus : Sul sedile accanto al mio, è seduta
un'infermiera. Da mezz'ora parla al telefono di cisti da risucchiare e di altre
cose schifosissime! Io penso che vomiterò da un momento all'altro! Speriamo non
debba scendere a Taranto!!
Ogni giorno una nuova esperienza, un libro da leggere e una canzone da ascoltare..